E IMPAGINAZIONE
di entrare in relazione con gli altri allo scopo di trasmettere un MESSAGGIO
o di far circolare un’ INFORMAZIONE .
La comunicazione è sempre bidirezionale.
In una COMUNICAZIONE avremo:
– 2 o più comunicanti (emittente e ricevente)
– un messaggio
– un canale
– la formazione e l’interpretazione del messaggio (codifica e decodifica)
Sistema di segni comune tra Emittente e Ricevente.
Il limite principale di ogni codice è quello di non essere comprensibile a tutti
Codice Verbale o digitale, ovvero inventato dall'uomo e legato arbitrariamente ad un significato;
linguaggio orale e scritto (ad es. la lingua italiana);
si basa sull’utilizzo di una lingua comune o conosciuta dai partecipanti.
Codice Non Verbale o analogico:
- Gestuale (linguaggio dei segni, sguardi, mimica, atteggiamento corporeo, postura, ecc..)
- Sonoro (codice Morse, sirene, tam-tam, grida, riso, musica, …)
- Visivo o iconografico (immagini, segnaletica di sicurezza e stradale, abbigliamento, …)
- Tattile (scrittura Braille, strette di mano, abbracci, …)
- Olfattivo (profumi, odori, ….)
- Gustativo (sapori, … )
ha una grande responsabilità.
Il progettista grafico deve essere sempre
più orientato scientificamente.
Non è un venditore di fumo,
la sua è una vera specializzazione».
Albe Steiner, 1966
L'utilizzo delle tecniche
in ambito comunicativo
La creatività finalizzata
alla ricerca e all'ottenimento
di forme diverse di comunicazione
NON è arte
e il Graphic Designer
NON è un artista.
di una serie di valutazioni che portano a decidere di utilizzare determinati segni, colori e materiali.
- il target di destinazione,
- il tipo di informazione da comunicare,
- il budget di stampa e di rifinitura.
Il formato di un progetto grafico è
quasi sempre vincolato al risultato desiderato.
prodotto finale. Il layout può essere iniziale ed esecutivo.
- Impostazione della griglia
- Impostazione dei margini
- Impostazione delle abbondanze
Esiste un legame tra carattere e contenuto, esso infatti assume un significato leggermente diverso a seconda del font utilizzato.
Essenzialmente esistono due tipologie di carattere basici, "Serif" e "San-serif"
ovvero "con grazie" e "senza grazie" o "bastoni". Ci sono poi i fantasia, gli script, i simboli ecc.
Con l'avvento del DTP (desk top publishing) e di internet, oggi i caratteri disponibili sono milioni, e molti di questi gratuiti.
L'unità di misura standard dei font è il punto, equivalente a 0,376mm.
Ovviemante è una misura che ha un senso sui supporti fisici, mentre sui supporti digitali lo standard è il pixel.
Il pixel non ha una misura standard ma la sua grandezza dipende dalla risoluzione dello schermo.
Adobe Indesign
Adobe Illustrator
Corel Draw
Inkscape
Affinity
...
Tutti questi sono programmi di grafica vettoriale, diversi da quelli di grafica raster.